Chichetekelo Youth Project

La mia attività di tirocinio è stata svolta presso l'Associazione Comunità papa Giovanni XXIII.

http://www.apg23.org/


L’Associazione è stata fondata da don Oreste Benzi nel 1968 per aiutare bambini, giovani, adulti, anziani e disabili che vivono in una condizione di disagio, abbandono o marginalità, è attualmente presente in 21 paesi nei 5 continenti e con oltre 500 case famiglia e centri nutrizionali raggiunge circa i 41 000 beneficiari. Oggi è considerato il primo ente di accoglienza di minori in Italia e tra i più accreditati nel mondo.

In particolare ad Ndola, seconda città più popolata dello Zambia dopo la capitale, l’associazione negli ultimi trent’anni ha aperto numerosi progetti “per aiutare i più poveri fra i poveri”.

L’associazione in Zambia comunica con l’associazione madre in Italia, è un’organizzazione giuridica no profit, “charitable organization”, registrata e riconosciuta dalla legge zambiana e di conseguenza risponde a essa. L’associazione è formata da 19 membri, sia zambiani che italiani.

La mia attività si è concentrata principalmente presso il progetto Chichetekelo, che nella lingua zambiana ichibemba significa “ speranza”.

Il progetto oggi ha come obiettivi principali quelli di aiutare gli orfani, i bambini in difficoltà e i ragazzi di strada a riconquistare dignità, a ricostruire i rapporti con la famiglia e a reinserirli nella società. 

Tuttora Chichetekelo ha più di 330 beneficiari, tra gli 8 e i 24 anni, di cui la prevalenza sono ragazzi poiché il fenomeno dei cosiddetti “street children” è principalmente maschile. 

MY PLE

Come tutto ebbe inizio..

Circa un anno fa durante il mio secondo anno di università, nel mio piano di studi era richiesto lo svolgimento dell'attività di tirocinio. Potevo scegliere tra un'infinità di enti e aziende, alcune molto vicine a casa mia e facilmente raggiungibili anche in bicicletta. 
Verso settembre 2014, il mio vicino di casa mi comunicò che doveva raggiungere la sorella, che lavora in una missione in Zambia, per portarle dei materiali necessari all'attività agricola. Sarebbe stato via per una settimana insieme a un altro amico di famiglia, e mi chiese se volevo partire con loro. Dopo lo shock iniziale, dopo qualche minuto mi ripresi e risposi che se avessi accettato non sarei rimasta una settimana ma avrei preferito restare per almeno un mese!
Successe tutto molto in fretta e dopo i mille vaccini, i controlli e le innumerevoli mail tra l'università e la sorella del mio vicino di casa, l'università mi accettò questo viaggio come tirocinio e comprai il biglietto aereo per lo Zambia.
Vivendo in un paese molto piccolo la notizia girò in fretta e non appena mia cugina scoprì del mio inaspettato viaggio decise di voler partire con noi: sarebbe restata per due settimane, i miei due vicini di casa per una e io per un mese.

Avevo sempre sognato di andare in Africa, era davvero un sogno che volevo realizzare il prima possibile e quando si presentò questa oppurtunità non potei lasciarmela scappare! Allo stesso tempo ero estremamente preoccupata perchè partimmo nel periodo in cui l'Africa occidentale era stata colpita del virus dell'ebola e per questo nonni, amici e zii cercarono di dissuadermi a non partire! ma ormai... io avevo già deciso! E il 10 ottobre 2014 partimmo! Il viaggio fu davvero lungo e i vari scali non aiutarono.. Infatti da bologna arrivammo a Roma, dopo tre ore da Roma arrivammo ad Addis Abeba in Etiopia, dopo tre ore dall'Etiopia in Congo e dal Congo, finalmente, a Ndola in Zambia.  :)

Welcome to my blog!

Hi everybody and welcome to my blog!

Sono una studentessa dell'università di Bologna e questo blog rappresenta un progetto per il laboratorio di informatica presente nel mio piano di studi. Il progetto richiede la realizzazione di un blog circa un argomento per noi interessante. 
Per questo motivo ho deciso di condividere con tutti voi l'esperienza del mio tirocinio in Zambia svoltosi l'anno scorso per un mese! Spero di potervi trasmettere tutte le emozioni straordinarie che questa esperienza mi ha regalato e che queste, possano aprirvi gli occhi sui problemi presenti nel terzo mondo.